giovedì 30 luglio 2015

Cime Vallinfante e Cannafusto (da Macchie) EE

Itinerario nei monti Sibillini con salita alle cime Vallinfante e Cannafusto partendo dal paese di Macchie, su sentieri non segnati e fuori sentiero, riferito a escursionisti esperti che si sappiano muovere con bussola/altimetro o GPS.

DATA: 19 giugno 2015

PARTENZA: Dal paese di Visso (provincia di Macerata, Marche), teniamo la SP 134 arrivando dopo circa otto km a Castel Santangelo sul Nera, quindi lasciamo la provinciale che inizia a risalire in direzione di Castelluccio di Norcia, e andiamo a sinistra seguendo le indicazioni per Vallinfante fino ad arrivare al minuscolo paesino di Macchie dove termina la stradina (4,3 km da Castel Santangelo sul Nera).





Traccia reale del GPS sullo stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale


ITINERARIO: Macchie q.1078 (Dalla curva della strada che precede il parcheggio, risaliamo su carrozzabile oltrepassando una fonte-abbeveratoio che ci rimane alla nostra sinistra, segni e cartelli assenti)    –    Bivio q.1083 (Bivio del largo tracciato, andiamo a destra dove è posizionata una grande croce di metallo)    –    Bivio q.1098 (Segni e cartelli assenti: a destra c’è un sentiero lungo una vecchia recinzione, noi teniamo la larga mulattiera in salita)    –     Bivio q.1120 (La mulattiera si biforca, la teniamo dritto a destra)    –    Incrocio q.1175 (Incrocio di vecchi sentieri nel bosco, cartelli e segni assenti: a sinistra sale, dritto a destra in falsopiano, noi andiamo dritto in salita)   -  Cappella q.1270 (Edicola votiva. La oltrepassiamo e dopo cinque minuti la mulattiera si riduce a sentierino che continua in salita a mezzacosta nel bosco, qualche sporadico ometto di sasso indica la via)   –    Porche di Vallinfante q.1440 (L’esile sentiero esce dal bosco e termina, siamo sotto il versante sud/ovest di cima Vallinfante. Ora risaliamo a vista e senza traccia il ripido pendio erboso per 2/3 minuti con direzione nord paralleli a una piccola dorsale che ci rimane poco sopra, poi andiamo a destra, est, quando notiamo il valico che ci fa attraversare la dorsale oltre la quale ritroviamo l’esile tracciato)     –    Fosso Raganile q.1500 (La traccia attraversa il piccolo canalino asciutto e prosegue risalendo dalla parte opposta mantenendo la direzione est)    –    Fonte delle Vene q.1507 (Sorgente che sgorga dalle rocce, il sentierino ora continua evidente sempre a mezzacosta con direzione est nei pendii del Porche di Vallinfante)    –    Canalino q.1583 (Il sentierino arriva a un canalino asciutto all’interno del quale c’è una fonte che non si vede, ma sentiamo lo scrosciare dell’acqua. Noi lo attraversiamo e saliamo dalla parte opposta ripidamente entrando in una macchia di bosco, poi in breve usciamo nella radura e sparisce ogni traccia, quindi procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione)    –    Crinale q.2060 (Procediamo a vista e aiutati dal GPS, in prossimità della dorsale quotata 1921 dalle mappe topografiche, risaliamo con direzione est per raggiungere il crinale principale sopra di noi, la traccia originaria che comunque allo stato attuale è scomparsa, secondo la cartografia proseguiva e terminava nella depressione di crinale quotata 2010. Arrivati sul crinale principale che collega cima Vallinfante al monte Porche, andiamo a sinistra, nord, le mappe Multigraphic e SELCA lo identificano come sentiero 1, la mappa edita da SER, che è più aggiornata, come sentiero 6, comunque la segnatura è totalmente assente, il sentiero è evidente con alcuni omini di sasso)    –    Deviazione q.2072 (Il sentiero ora inizia a scendere a mezzacosta aggirando il versante ovest di cima Vallinfante, noi lo lasciamo e teniamo il crinale risalendo alla vetta poco sopra di noi)   –    Cima Vallinfante q.2113 (Omini di sasso sulla verde cima e panorama a 360°. Il crinale si biforca, lo teniamo a destra con direzione nord/est in falsopiano evidenziato da omini di sasso, poi in seguito iniziamo a perdere quota, il crinale diventa aereo ma si percorre senza problemi)    –    Cima Cannafusto q.1975 (Più che una cima, è la parte terminale del crinale e nulla identifica l’anonima vetta, il panorama spazia a 360°. Torniamo sui nostri passi risalendo fino a cima Vallinfante)    –    Cima Vallinfante q.2113 (Ora teniamo il crinale con direzione nord/ovest, inizialmente scende il verde pendio, poi in breve diventa roccioso e aereo, non difficile ma bisogna prestare attenzione)    –    Sella q.2020 (Arriviamo alla sella quotata 2020, dove il crinale e il sentiero lasciato alla deviazione per cima Vallinfante si avvicinano quasi ad  unirsi, quindi teniamo il buon tracciato a mezzacosta con direzione nord/ovest che aggira la cima quotata 2065 da IGM)    –    Passo cattivo q.1869 (Innesto sulla carrozzabile, a destra scende verso le sorgenti del Tenna e la valle dell’Infernaccio, la teniamo a sinistra in falsopiano)     –    Deviazione q.1775 (Lasciamo la carrozzabile e andiamo a sinistra a ritroso su largo sentiero in leggera discesa, siamo sul CAI 259, segnatura sporadica o assente)     –    Fonte del Lupo q.1703 (Grande fonte e termine del largo sentiero. Bivio: evitiamo l’evidente sentierino a destra a mezzacosta, il CAI 259 scende senza traccia sotto la fonte dove scorre l’acqua e in breve ritroviamo il sentierino che con direzione sud/est conduce verso uno sperone roccioso )    –    Crinalino q.1653 (Arriviamo a un evidente  crinalino dove c’è uno sperone roccioso, il sentiero CAI 259 scende ripidamente nella piccola gola a sinistra al termine della quale siamo nella testata della vallata. Il proseguo del sentiero CAI 259 a volte è incerto e poco evidente, nel caso lo perdessimo possiamo scendere a vista nella vallata)    –    Sterrata q.1410 (Inizia una sterrata che seguiamo sempre in discesa)    –    Bivio q.1223 (Il largo tracciato si biforca: il CAI 259 lo tiene a destra, cartelli e segni assenti)    –     Bivio q.1105 (Oltrepassato un muretto di sasso, in breve ci innestiamo su una carrozzabile, la teniamo a destra)     –    Bivio q.1083 (Chiudiamo l’anello)    –     Macchie q.1078.
  

DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Cima Vallinfante q.2113
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA: EE


NOTE:



Sentieri



- Escursione su sentieri non segnati e fuori sentiero, per escursionisti esperti dotati di GPS o bussola con altimetro. La parte più difficoltosa, è l’attraversamento dei verdi pendii del Porche di Vallinfante attraverso la Fonte delle Vene, l’esile traccia non sempre evidente sparisce, quindi si procede a vista, non ci sono difficoltà oggettive se non quella di avere senso dell’orientamento.



Fonti

- Fonti a Macchie.
- Fonte delle Vene (sorgente che sgorga dalle rocce).
- Fonte q.1583 (Tubo con acqua poco visibile all’interno del canalino q.1583).
- Fonte del Lupo sul CAI 259.



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Macchie
0,00
Bivio q.1083
0,02
Bivio q.1098
0,04
Bivio q.1120
0,06
Incrocio q.1175
0,13
Cappella q.1270
0,22
Porche di Vallinfante
0,43
Fosso Raganile
0,52
Fonte delle Vene
1,00
Canalino q.1583
1,07
Crinale q.2060
2,20
Deviazione q.2072
2,32
Cima Vallinfante
2,40
Cima Cannafusto
3,15
Cima Vallinfante
3,50
Sella q.2020
4,00
Passo Cattivo
4,27
Deviazione q.1775
4,48
Fonte del Lupo
4,57
Crinalino q.1653
5,02
Sterrata q.1410
5,35
Bivio q.1223
5,46
Bivio q.1105
5,56
Bivio q.1083
5,58
Macchie
6,00







Panorama dalla Cima Vallinfante


Macchie q.1078
Macchie q.1078 (Oltrepassiamo una fonte-abbeveratoio che ci rimane alla nostra sinistra)
Bivio q.1083 (Bivio del largo tracciato, andiamo a destra dove è posizionata una grande croce di metallo) 
Largo tracciato
Cappella q.1270 (Edicola votiva)
Largo tracciato

Porche di Vallinfante q.1440 (L’esile sentiero esce dal bosco e termina, siamo sotto il versante sud/ovest di cima Vallinfante)
Porche di Vallinfante q.1440 (Ora risaliamo a vista e senza traccia il ripido pendio erboso per 2/3 minuti con direzione nord paralleli a una piccola dorsale che ci rimane poco sopra, poi andiamo a destra, est, quando notiamo il valico che ci fa attraversare la dorsale oltre la quale ritroviamo l’esile tracciato)
Notiamo il valico che ci fa attraversare la dorsale
Ritroviamo l’esile tracciato
Esile tracciato
Esile tracciato

Fonte delle Vene q.1507 (Sorgente che sgorga dalle rocce)  
Il sentierino ora continua evidente sempre a mezzacosta con direzione est nei pendii del Porche di Vallinfante
Canalino q.1583
Canalino q.1583 (Il sentierino arriva a un canalino asciutto all’interno del quale c’è una fonte che non si vede, ma sentiamo lo scrosciare dell’acqua)
In breve usciamo nella radura e sparisce ogni traccia, quindi procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione

Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
Procediamo a vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione

Dopo una ripida risalita, siamo in prossimità della dorsale quotata 1921 dalle mappe topografiche, davanti a noi ci appare la cima del monte Porche.
Crinale q.2060 (Arrivati sul crinale principale che collega cima Vallinfante al monte Porche, andiamo a sinistra)    
Crinale q.2060 (Arrivati sul crinale principale che collega cima Vallinfante al monte Porche, andiamo a sinistra)    


Sul sentiero 6 (secondo mappa SER) verso cima Vallinfante
Deviazione q.2072 (Il sentiero ora inizia a scendere a mezzacosta aggirando il versante ovest di cima Vallinfante, noi lo lasciamo e teniamo il crinale risalendo alla vetta poco sopra di noi)
Cima Vallinfante q.2113
Cima Vallinfante q.2113 (La gola dell’Infernaccio sotto di noi)   

Cima Vallinfante q.2113 (Panorama sulla Sibilla)   
Cima Vallinfante q.2113 (Zoomata sulla vetta della Sibilla)   
Cima Vallinfante q.2113 (Il crinale si biforca, lo teniamo a destra con direzione nord/est in falsopiano evidenziato da omini di sasso, poi in seguito iniziamo a perdere quota, il crinale diventa aereo ma si percorre senza problemi)   

Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto
Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto
Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto (In lontananza a sinistra il Pizzo Berro, a destra il Pizzo della Regina)
Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto (In lontananza la mole del Pizzo della Regina o monte Priora)
Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto
Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto

Sul crinale che da cima Vallinfante scende a cima Cannafusto

Cima Cannafusto q.1975 (Più che una cima, è la parte terminale del crinale e nulla identifica l’anonima vetta)

Cima Vallinfante q.2113 (Tornati sulla cima Vallinfante, teniamo il crinale con direzione nord/ovest, inizialmente scende il verde pendio, poi in breve diventa roccioso e aereo, non difficile ma bisogna prestare attenzione)
In breve diventa roccioso e aereo
In breve diventa roccioso e aereo

Sella q.2020 (Arriviamo alla sella quotata 2020, dove il crinale e il sentiero lasciato alla deviazione per cima Vallinfante si avvicinano quasi ad  unirsi, quindi teniamo il buon tracciato a mezzacosta con direzione nord/ovest che aggira la cima quotata 2065 da IGM)   
Teniamo il buon tracciato a mezzacosta con direzione nord/ovest che aggira la cima quotata 2065 da IGM)   
Panorama verso il passo Cattivo
In prossimità di arrivare al passo Cattivo
Passo cattivo q.1869 (Innesto sulla carrozzabile)

Passo cattivo q.1869 (Crocefisso)    
Passo cattivo q.1869 (Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra in falsopiano)    
Deviazione q.1775 (Lasciamo la carrozzabile e andiamo a sinistra a ritroso su largo sentiero in leggera discesa, siamo sul CAI 259, segnatura sporadica o assente)    
Su largo sentiero in leggera discesa, siamo sul CAI 259
Fonte del Lupo q.1703
CAI 259

CAI 259 nella testata della vallata
Il proseguo del sentiero CAI 259 a volte è incerto e poco evidente
Il CAI 259 si innesta in una sterrata
In vista del paese di Macchie